GMaC, in collaborazione Fondazione Cariplo, ha realizzato un Progetto di orientamento e riqualificazione delle persone disagiate, integrato con una indagine di mercato sulle opportunità professionali in Lombardia.

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La pandemia del Covid-19 non è soltanto un’emergenza sanitaria ma costituisce anche una grave crisi economica e del mercato del lavoro che sta avendo un enorme impatto sulle persone su scala mondiale.

Per chi come GMaC opera a sostegno delle categorie più fragili di lavoratori, si è reso necessario un incremento degli sforzi, per offrire un aiuto concreto ed efficace. In questo contesto, si inserisce pienamente il “Progetto di potenziamento & sviluppo delle aree di BTJ (Back to the job) e di TFJ (Training for the job)”, in collaborazione con Fondazione Cariplo, che ha reso possibile mettere in campo delle azioni finalizzate al sostegno proprio di quelle persone che più stanno soffrendo i maggiori disagi a causa di questa stessa crisi.

La personalizzazione del servizio ha contribuito a trasmettere agli utenti un valore umano, oltre che un valore professionale.

Il progetto si componeva delle seguenti aree di intervento: un’attività di tutoring, attraverso uno Sportello di accoglienza ed orientamento; una proposta di riqualificazione delle competenze, attraverso percorsi di formazione ed infine uno studio di mercato sulle prospettive occupazionali offerte dal Terzo Settore.

Quest’ultima parte, realizzata con il Laboratorio Percorsi di secondo Welfare dell’Università Statale di Milano, ha evidenziato le diverse opportunità professionali e le tipologie di figure professionali maggiormente richieste in Lombardia, con particolare attenzione al mondo della cooperazione sociale.

Lo studio, presentato il 20 Ottobre 2021, con il supporto della Fondazione Vigorelli, ci ha dimostrato quanto il welfare sia diventato un settore occupazionale consistente soprattutto per le figure con una qualifica medio-bassa. Si ricercano infatti soprattutto operatori per assistenza domiciliare e cura della persona, per la consegna a domicilio/delivery, per i settori della logistica e dei trasporti, nella pulizia, nella sanificazione e nella cura del verde. In termini di prospettive, lo sviluppo dei bisogni sociali favorirà la nascita di nuove professioni, in una relazione continua con la comunità di riferimento, atte a svolgere piccoli compiti della vita di tutti i giorni, come il custode sociale, il maggiordomo o sentinella di quartiere.

 

Apprrofondimento: https://www.secondowelfare.it/studio/terzo-settore-e-occupazione-in-lombardia-quali-opportunita/

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